Domande e risposte - Raccolta dell'acqua piovana
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Quali componenti deve includere il mio sistema di raccolta dell'acqua piovana?
Per l’irrigazione di giardini sono sufficienti soluzioni semplici ed economiche. In presenza di ampie aree verdi con elevato fabbisogno idrico, oppure qualora si desideri utilizzare l’acqua piovana anche all’interno dell’abitazione, si consiglia l’installazione di un sistema interrato, come ad esempio il Pacchetto Carat per uso domestico e da giardino. È sempre raccomandata l’installazione di un filtro a monte del serbatoio. L’estrazione dell’acqua richiede una pompa, che può essere collocata in giardino oppure, se dotata di funzione automatica di avvio e arresto, direttamente nel serbatoio.
Gli impianti destinati all’uso domestico richiedono un acquedotto interno, che distribuisce l’acqua piovana alle utenze tramite una rete secondaria. In caso di serbatoio vuoto, il sistema provvede automaticamente all’approvvigionamento della rete di distribuzione con acqua potabile. Per garantire una qualità ottimale dell’acqua, si raccomanda l’impiego di un filtro fine con flusso inverso.
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L'acqua piovana raccolta nel serbatoio rimane fresca?
Un serbatoio interrato rappresenta la soluzione ideale per la conservazione dell’acqua piovana, in quanto il terreno circostante lo protegge dalla luce e dal calore. La temperatura dell’acqua in un serbatoio sotterraneo si mantiene costante tutto l’anno, generalmente tra i 6 e gli 8 °C. Grazie all’oscurità e alla bassa temperatura, non si sviluppano alghe né microrganismi, assicurando una qualità stabile dell’acqua.
Per quanto riguarda i serbatoi fuori terra, è fondamentale che siano realizzati in materiale opaco per limitare la penetrazione della luce. Inoltre, per evitare il surriscaldamento dell’acqua, si consiglia di installarli in una posizione protetta dalla luce solare diretta.
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Quanto deve essere grande il mio serbatoio per l'acqua piovana?
Le dimensioni di un serbatoio per l'acqua piovana sono determinate fondamentalmente da tre fattori:
1. Precipitazioni locali
2. Area di raccolta della pioggia
3. Fabbisogno di acqua piovana
È possibile utilizzare il consulente di prodotto GRAF per calcolare le dimensioni ideali del serbatoio.
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È sicuro lavare il bucato con l'acqua piovana?
L’acqua piovana è priva di calcare, il che rappresenta un vantaggio significativo rispetto all’acqua potabile, spesso caratterizzata da una maggiore durezza. L’utilizzo di acqua piovana dolce consente di ridurre il consumo di detersivi e rende superfluo l’impiego di ammorbidenti o decalcificanti. Il bucato risulta complessivamente più pulito e si contribuisce attivamente alla tutela dell’ambiente.
Va inoltre sottolineato che la maggior parte dei germi presenti nel ciclo di lavaggio proviene dalla biancheria sporca stessa e non dall’acqua piovana. Alcuni produttori di lavatrici raccomandano addirittura l’impiego di acqua piovana per ottenere prestazioni di lavaggio ottimali.
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Con quale frequenza devo pulire il mio sistema di raccolta dell'acqua piovana?
Le cisterne per la raccolta dell’acqua piovana, dotate di un filtro a monte, di un afflusso costante e di un sifone di troppopieno, richiedono una pulizia solo ogni 10–15 anni. Con il tempo, sul fondo del serbatoio si forma uno strato di sedimenti che svolge un ruolo fondamentale nel mantenimento della qualità dell’acqua. Una pulizia troppo frequente comprometterebbe questo equilibrio naturale.
Il trabocco regolare dell’acqua tramite il sifone di troppopieno consente la rimozione automatica delle sostanze galleggianti, come il polline, contribuendo alla pulizia continua del serbatoio.
Per i serbatoi collegati alla rete fognaria, è consigliabile installare una trappola per odori e una protezione contro i roditori, per evitare contaminazioni e accessi indesiderati.
La frequenza di pulizia dei filtri dipende dal modello specifico e dalle condizioni ambientali. Il filtro autopulente GRAF Optimax-Pro, ad esempio, richiede generalmente solo una o due ispezioni all’anno.
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Devo far approvare il mio sistema di raccolta dell'acqua piovana?
In linea generale, la normativa edilizia è disciplinata a livello statale, mentre l’approvvigionamento di acqua potabile e lo smaltimento delle acque reflue rientrano nelle competenze delle amministrazioni comunali. Pertanto, possiamo fornire esclusivamente indicazioni di carattere generale in merito alla costruzione e alla messa in esercizio degli impianti. È comunque indispensabile consultare le autorità edilizie e idriche locali per conoscere le disposizioni specifiche applicabili.
Le norme DIN 1988 („Impianti di approvvigionamento di acqua potabile“) e DIN 1986 („Impianti di drenaggio su suolo privato“) costituiscono la base tecnica per l’installazione corretta di un sistema.
In linea di principio, la realizzazione e l’esercizio di un impianto per la raccolta dell’acqua piovana non possono essere ostacolati, a condizione che esso sia conforme alle normative tecniche applicabili (come le norme DIN). Con l’acquisto di un sistema GRAF, si ha la garanzia della conformità ai requisiti previsti.
Nel caso in cui si intenda utilizzare l’acqua piovana anche all’interno dell’abitazione (ad esempio per lo sciacquone del WC o la lavatrice), è necessario richiedere una deroga parziale alla fornitura idrica presso il proprio gestore del servizio idrico.
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Cosa succede quando il serbatoio dell'acqua piovana è pieno?
I serbatoi interrati e quelli installati in cantina devono essere dotati di uno scarico di troppopieno, che consenta il deflusso dell’acqua in eccesso verso la rete fognaria o verso un sistema di infiltrazione.
Nel caso di collegamento alla rete fognaria, il livello del troppopieno deve essere superiore al livello dell’acqua di ristagno della rete stessa. Se necessario, è obbligatorio installare una valvola di non ritorno per evitare riflussi.
I serbatoi fuori terra devono sempre essere collegati a un filtro pluviale, in modo da impedire il deflusso diretto verso la rete fognaria quando la cisterna è piena.
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E il rischio di gelo?
Se si desidera utilizzare l’acqua piovana per l’alimentazione degli sciacquoni o della lavatrice, il serbatoio interrato, il filtro e le tubazioni di distribuzione devono essere posizionati a una profondità compresa tra 60 e 100 cm sotto il livello del suolo, al fine di garantire una protezione efficace contro il gelo. Si consiglia di consultare l’autorità edilizia locale per conoscere il limite di profondità richiesto nella propria zona.
I serbatoi interrati dotati di protezione antigelo, così come quelli installati in cantina, non necessitano di essere svuotati durante l’inverno. I contenitori installati fuori terra, invece, devono sempre essere svuotati nella stagione invernale.
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Posso installare un serbatoio per l'acqua piovana sotto il mio viale?
In abbinamento a una copertura in getto o in calcestruzzo, molti serbatoi interrati GRAF sono idonei a sopportare il carico di veicoli e mezzi pesanti. Ciò consente un utilizzo pressoché illimitato della superficie sovrastante.
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Sono disponibili sovvenzioni per il mio sistema?
Molti ministeri, città, stati e comunità hanno riconosciuto l'importanza di un approccio sostenibile nella gestione delle risorse idriche e stanno promuovendo l'uso, l'infiltrazione e la ritenzione dell'acqua piovana.
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Come posso garantire una qualità ottimale dell'acqua?
I sistemi di raccolta dell’acqua piovana GRAF impiegano un processo di pulizia a più fasi per garantire una qualità dell’acqua sempre elevata:
1ª fase di pulizia
In primo luogo, l’acqua piovana viene purificata tramite un sistema di filtraggio brevettato, prima di essere immessa nel serbatoio. GRAF propone diverse soluzioni di filtraggio, ideali per ogni specifica esigenza di installazione.2ª fase di pulizia
Per permettere alle particelle di sporco molto fini (< 0,35 mm) di depositarsi, l’acqua filtrata passa attraverso un ingresso calmierato posto alla base del serbatoio. Questo sistema evita il continuo rimescolamento dell’acqua e favorisce l’ossigenazione dell’acqua sul fondo del serbatoio, mantenendola limpida e fresca.3ª fase di pulizia
Le particelle più leggere, come il polline, formano uno strato galleggiante sulla superficie dell’acqua. Questo strato viene rimosso tramite il sifone di troppopieno installato nel serbatoio, che si attiva quando il serbatoio trabocca. Per garantire una qualità costante dell’acqua, è fondamentale eseguire il trabocco regolarmente.4ª fase di pulizia
L’acqua piovana raccolta viene estratta tramite un’unità di estrazione galleggiante, posizionata vicino alla parte superiore del serbatoio. In questa zona si trova la miglior qualità dell’acqua, circa 10 cm sotto la superficie.